NUOVO STABILIMENTO INDUSTRIALE FERROVIARIO DI CASTIONE (FFS)

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Il nuovo stabilimento industriale ferroviario delle FFS a Castione avrà un'estensione massima di circa 145 mila metri quadrati per poter realizzare quello che è stato definito il centro «più moderno, più efficiente e più performante d'Europa». Complessivamente l’area di progetto ricopre una superficie di 150 ettari, per una estensione lineare di poco meno di 3 km. La stratigrafia generale della piana è qui caratterizzata nella parte apicale da depositi superficiali di origine antropica e pedologica, cui seguono dapprima depositi fluviali, composti in prevalenza da ghiaia e sabbia con proporzioni variabili di limo, e successivamente da depositi fini (in prevalenza limi argillosi), interpretati come di origine palustre-lacustre. Seguono poi altri depositi tipicamente fluviali, che presentano una transizione con depositi fluvio-palustri (sabbie limose, con poca argilla), caratteristici di una piana deltizia. I depositi lacustro-palustri e di piana deltizia fanno riferimento alla presenza di un ambiente lacustre durante la prima parte del Tardoglaciale (ca. 20'000-14'500 cal BP), dovuta allo sbarramento temporaneo del fondovalle da parte dei conoidi di deiezione di Arbedo.