COSTRUZIONE E ADEGUAMENTO DI STRUTTURE PER L’ACCUMULO, LA CAPTAZIONE DI ACQUE PER USO IRRIGUO

Tale progetto si riferisce al Bando Mis. 4.14  dei Fondi Europei,  per la costruzione e l’adeguamento di strutture per l’accumulo, la captazione e la distribuzione di acque per uso irriguo a carattere interaziendale. Il fondo agricolo, di proprietà della SOLEIL di MASCALI, possiede una estensione di 27 ettari di agrumeto. in conformità a quanto disposto dall’art. 95 del Testo Unico del 11.XII.1933 N.1775, all’autorizzazione di una ricerca idrica nel sottosuolo, di proprietà dell’Associazione interaziendale denominata “Soleil”, è stato eseguito uno studio idrogeologico ai sensi del D.M. 11.III.1988, atto a valutare l’assetto geologico, le condizioni di permeabilità e di circolazione idrica sotterranea dei lotti aziendali di proprietà del Sodalizio in parola, con il proposito di intercettare un acquifero d’interesse pratico per la realizzazione di pozzi produttivi a servizio delle aziende associate.L’area esaminata, ricade nel margine nord-occidentale della Piana di Catania e rappresenta il prodotto di riempimento di un vasto paleo-golfo precedente alla formazione del complesso vulcanico etneo. Essa è caratterizzata da una successione di terreni sedimentari, in parte marini ed in parte continentali, d’età pleistocenica. I termini sedimentari marini di tale successione costituiscono un ciclo regressivo depostosi prima della definitiva emersione dell’area; essi sono, infatti, rappresentati da rocce detritiche a granulometria crescente verso l’alto. Qui si possono individuare in base ai caratteri tessiturali predominanti, tre unità stratigrafiche con granulometria decrescente dall’alto verso il basso.
 
Si tratta di alluvioni attuali e recenti, olocenico-tirreniani, costituite da livelli discontinui di ghiaie sabbiose e sabbie limose-argollose, seguite verso il basso da psammiti conglomeratiche del Pleistocene medio, poste stratigraficamente sulle argille del Pleistocene inferiore-medio. Questi depositi, il cui tetto è rappresentato da un conglomerato poligenico di origine continentale, sono costituiti da elementi litologicamente assai diversi tra loro, quasi perfettamente arrotondati e sub sferici, distribuiti in bancate senza il minimo accenno di classazione, cui si alternano intervalli prevalentemente sabbiosi. Trattasi dunque di ciottoli frammisti a sabbie limose o limi sabbiosi costituenti dei terrazzi collocati a quote diverse e decrescenti, delimitati da evidenti dislivelli di circa un metro di altezza. Una caratteristica dei termini della successione detritica continentali è la presenza di marcati rapporti di eteropia che ne rendono complessa la struttura stratigrafica di dettaglio. Il conglomerato chiuderebbe il ciclo sedimentario siciliano, ascrivendosi con molta probabilità al Riss. Le argille affiorano su un’area compresa tra la destra del F.me Simeto e Cozzo Poggiorosso. Nella fascia apicale queste argille diventano sempre più sabbiose, con una colorazione tendente al giallo-verdastro, e sopra di esse, con contatto nettamente discordante, un intervallo sabbioso di colore giallastro di modesto spessore. A questi si affiancano altri depositi più recenti, dovuti ai normali processi morfoevolutivi, che costituiscono localmente coltri detritico-eluviali di spessore variabile da luogo a luogo, ma inferiori ad 1,5 m di spessore. L’area caratterizzante C.da Pericello, compresa tra l’isopieza 50 e l’isopieza 62 m s.l.m. mostra numerosi assi di drenaggio, e cadenti piezometrici compresi tra il 2% e il 10%. Qui è presente uno spartiacque piezometrico ad andamento N-S che delimita due depressioni di cui la prima con asse drenante a direzione preferenziale E-W,  vergente ad occidente. L’andamento delle isopieze mostra un acquifero a falda radiale, convergente e con profilo iperbolico. L’altra zona è caratterizzata da un'area di drenaggio culminante sull’isopieza di quota 49 m s.l.m., con assi di depressione variamente orientati e convergenti. Qui sono presenti gradienti idraulici intorno al 2%.  La regolarità e l’equidistanza delle varie isopieze, così come si evince dai relativi moduli di spaziatura e dai modesti valori del gradiente idraulico, dimostrerebbero una sufficiente omogeneità dei valori di permeabilità e di conseguenza assicurerebbero una maggiore produttività sia nel settore orientale che in quello occidentale; viceversa il settore meridionale risulterebbe caratterizzato da moduli decrescenti e quindi da una minor capacità idrica. Il settore di C.da Gerbini è caratterizzato da un acquifero a falda radiale convergente, il cui asse di drenaggio a modulo di spaziatura costante defluisce in direzione WNW-ESE, con pendenza orientata verso ESE che fa presupporre una conducibilità idraulica superiore rispetto le aree circostanti.Per far fronte alle richieste interaziendali si necessita la realizzazione di almeno 4 pozzi, che attingerebbero nella falda più profonda, spingendosi per almeno 40 m dal p.c. Le predette opere rientrano in un quadro di sviluppo e di miglioramento delle infrastrutture rurali, volte a mantenere e potenziare gli “standards” agricoli delle aree vocate all’agrumicoltura di qualità.I punti di neocaptazione ritenuti promettenti per una prospezione  vengono cosi denominati e ubicati:                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        
  • Pozzo 1   (“Jazzo”)                
  • Pozzo 2   (“Archimandrita”) 
  • Pozzo 3 (“Gerbini”) 
  • Pozzo 4 (“Pero”)             
 

Specifiche

Nazione:
Italia
Anno:
2000
Tipologia lavoro:
Per enti privati


Indirizzo

Committente: ASSOCIAZIONE SOLEIL
Via: GERBINI-PERICELLO-ARCHIMANDRITA
Sede: Paternò